Astana Qazaqstan, Michele Gazzoli torna in gruppo dopo la squalifica dello scorso anno: correrà con il team development fino a fine 2023

Michele Gazzoli si appresta a rientrare alle gare in questo finale di stagione. Sospeso un anno fa dall’Unione Ciclistica Internazionale dopo essere stato trovato positivo al Tuaminoeptano, un’assunzione che le stesse istituzioni internazionali hanno riconosciuto essere stata non intenzionale (da qui la riduzione del periodo di squalifica), il 24enne italiano può tornare a correre e lo farà nuovamente con la maglia dell’Astana Qazaqstan, squadra con la quale era passato professionista proprio all’inizio del 2022. Nei prossimi tre mesi, infatti, Gazzoli farà parte del team Development della formazione kazaka, ma avrà anche la possibilità di partecipare ad alcune gare con la prima squadra per provare a mettersi in evidenza e guadagnarsi la riconferma.

Michele ha già ricevuto la punizione per il suo errore, e ora ha l’opportunità di rimediare per provare a riprendere la sua carriera – le parole del general manager Alexandr Vinokurov – Il giovane corridore merita una tale possibilità. Quello che è successo lo scorso anno è stato un tragico incidente, l’UCI ha accettato tutte le spiegazioni ed era d’accordo, decidendo che la violazione non era intenzionale. Pertanto, attraverso il nostro team Continental, vorremmo aiutare Michele a cercare di riabilitarsi e continuare la sua carriera“.

Non sarà facile e il corridore non ha garanzie davanti a sé – ha proseguito Vinokurov – Ma sappiamo che Michele si è allenato duramente per tutto questo tempo, che ha ancora grandi motivazioni e obiettivi che vorrebbe raggiungere. Il contratto con la squadra Continental è firmato per gli ultimi tre mesi della stagione, durante i quali Michele avrà la possibilità di gareggiare nelle gare con la squadra Continental, oltre che una o due volte con l’Astana Qazaqstan. Quello che accadrà dopo dipende esclusivamente dal corridore e da come sfrutterà questa possibilità“.

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